Le storie e i protagonisti della prospettiva artificiale
Il Rinascimento costituisce il periodo più significativo per gli studi sulla rappresentazione prospettica; in questo periodo, artisti e matematici cercano di superare l'empirismo della prospectiva communis medioevale, mettendo a punto le regole precise per la rappresentazione del reale, esposte in una serie di trattati sistematici. Dal Rinascimento in poi la prospettiva viene quindi usata per rappresentare nel piano oggetti disposti in uno spazio tridimensionale. Tutto è rigorosamente riferito a uno spazio matematico dove ogni cosa stabilisce delle precise relazioni con l'intorno. I precursori della prospettiva artificiale Leon Battista Alberti, studi sulla prospettiva Leon Battista Alberti (1404-1472) è il primo a codificare le regole della costruzione prospettica. Nel trattato " De pictura" definisce le regole della "costruzione leggittima" (cioè della proiezione centrale con punto di distanza) Alberti suddivide la prospettiva in: prospetti...
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